Vista mozzafiato... peccato per il resto!
6 ago 2025
Siamo stati in questa location per un evento privato: il posto è davvero incantevole, con una vista che toglie il fiato. Peccato che l’unico vero spettacolo sia stato il paesaggio, perché per il resto... meglio stendere un velo pietoso.
A cominciare dalla "cordialità" del proprietario, che si è distinto fin da subito per modi quantomeno discutibili. Maleducato, indisponente e aggressivo nei toni: è riuscito nell’impresa di rispondere male praticamente a tutti gli invitati, come se l’evento gli avesse rovinato la giornata.
Per iniziare: alcune invitate arrivate circa 30 minuti prima dell’evento, tra cui una donna in attesa, hanno chiesto di usare il bagno.
Risposta? Un bel "NO", perché era "troppo presto". Chapeau.
Ascensore fuori servizio, bagno disponibile solo un piano sotto. Dettaglio trascurabile? Non proprio, se tra gli ospiti c'è un bambino in sedia a rotelle. Inaccettabile.
Il buffet? Di "ricco" aveva solo il prezzo. Quantità ridicole, molte persone non sono riuscite ad assaggiare alcune delle portate a buffet, e dulcis non tanto in fundo: chi è riuscito ad assaggiare la torta ha trovato la crema sciolta.
Per non parlare delle bibite che ci hanno servito, (non sono riuscito a bere un po’ di acqua fresca),visto che i bicchieri erano palesemente pochi, venivano lavati al volo e quindi caldi di lavastoviglie. Un vero tocco di classe.
E poi i bambini. Dimenticati. Niente tavolo, nessuna preparazione, zero animazione. Alla richiesta, il proprietario ha improvvisato una tragicomica scusa: "gli animatori hanno avuto un incidente con lo scooter". Poco credibile, molto triste.
In sintesi: location stupenda, gestione disastrosa. Sarebbe bastata un po’ di gentilezza e un minimo di organizzazione per fare la differenza.
Il posto è incantevole ma gestito da un meitre che mi riferiscono, ahimè,essere il proprietario.
Abbiamo partecipato a un evento e il locale era stato avvisato per tempo della celiachia mia e di mia figlia nonché di altri commensali.
Non avevano preparato nulla di adatto per la bambina e il meitre ha sostenuto di non aver ricevuto la segnalazione (cosa non vera). Comprendo che i disguidi esistono ma bisogna saperli affrontare. Per un'ora e mezza mi ha fatto fare avanti e indietro tra la sala di sotto destinata ai bambini e quella sopra dicendomi che il riso era stato servito nell'altra sala. In realtà dopo un'ora e mezza la bambina ha ricevuto la pasta e solo quella a dimostrazione che nessun riso era stato preparato per lei. Alla mia richiesta sulle tempistiche perché avevo una bambina piangente dalla fame e anche dalla frustrazione mi ha risposto che non esistevano solo noi e che la celiachia di mia figlia non era un problema suo. Vergognoso e maleducato. Se non si è in grado di gestire un evento, basta ammetterlo. E non avremmo partecipato. Pessimi.
Aggiungo che nella sala dei bambini c'erano 17 gradi e la cameriera non sapeva cambiare l'impostazione del condizionatore. Di questo locale Salvo un cameriere che si è attivato per far mangiare mia figlia e l'animatrice che per consolare la bambina non ha mangiato finché anche la piccola non ha ricevuto qualcosa.
Una sorpresa :Vertiginosa e gustosa
21 mag 2025
Imboccando la strada della costiera amalfitana si arriva a passare di fronte a questo ristorante:Vertiginoso,si fa capogiro.Una vera sorpresa,vista a picco sul mare ,tutti cordialissimi ,cibo squisito .Bravi !!!
Una vista che incanta, un'accoglienza che dimentica.
13 mag 2025
Esprimo con grande sensibilità e lucidità il senso di delusione profonda che si prova quando un luogo bellissimo tradisce le aspettative, non tanto nel cibo, ma nell’anima dell’ospitalità.
Quando si sceglie di fermarsi in un ristorante con affaccio sulla meravigliosa Costiera Amalfitana, si parte con il desiderio di un’esperienza che coinvolga tutti i sensi: la vista, il gusto, l’anima.
Purtroppo, ciò che ogni viaggiatore teme – la sensazione di non essere accolto – è accaduto proprio qui. Nessun sorriso, nessuna parola gentile, nessun gesto che faccia sentire l’ospite realmente atteso. Nemmeno un piccolo assaggio di benvenuto, né una parola che racconti ciò che si ha davanti agli occhi, come farebbe un buon padrone di casa o un moderno Cicerone. Il cibo, seppur buono, è scivolato in secondo piano, soffocato da una cortina di indifferenza. Alla fine del pasto, un conto salato (e fin qui ci si può anche aspettare), ma senza un caffè offerto, senza un dolce invito, nemmeno un limoncello come saluto alla tradizione locale. E soprattutto, senza un semplice “arrivederci” o “buona vacanza”. Sono questi piccoli gesti, assenti, a pesare. Sono loro a determinare se tornerai o se lo racconterai agli altri come un’occasione persa.
Io non tornerò. E mi dispiace, perché la bellezza meritava ben altro accompagnamento. L’ospitalità è fatta di attenzioni e non solo di piatti buoni.
Non ci tornerò.