Belle promesse, ma attenzione ai dettagli.
28 set 2025
Premetto: di 3 stelle Michelin, sia da clienti che da brigata, ne abbiamo vissute diverse. È proprio per questo che sentiamo la necessità di sottolineare alcune gravi mancanze che, in un contesto di questo livello, non possono essere trascurate.
La location è innegabilmente splendida: una cucina immensa, una sala bellissima con mise en place curata nei minimi dettagli, e un verde che avvolge il locale da far invidia a chiunque. Da questo punto di vista, nulla da eccepire: l’impatto iniziale promette un’esperienza memorabile.
Seduti al tavolo, però, l’incanto si spezza. Nel menù viene escluso il piatto signature dello chef, proposto come aggiunta a pagamento: scelta che, più che finezza, trasmette l’idea di una “furbata” scontata. In sala, poi, manca una figura di riferimento: la comanda ci viene presa dal padre dello chef che, se almeno proponesse una vera antitesi del menù, potrebbe risultare elegante, ma così non è.
La gestione delle variazioni alimentari è stata la caduta più evidente. Nonostante avessimo chiaramente richiesto l’assenza di formaggi, nelle amuse-bouche ci vengono serviti un assaggio al parmigiano e una chips al provolone (peraltro ottima) accompagnati da una spiegazione quanto meno imbarazzante: “tanto ce n’è poco”. Le portate vengono lasciate sul tavolo e poi sbarazzate intatte, senza che nessuno si prenda la briga di chiedere il perché.
Ancora: ad un “no cipolla” e “no interiora”, viene stravolto l’ordine, con l’ultima portata (galletto) privata della chips di fegatini, ma senza alcun minimo sforzo creativo di sostituzione. La giustificazione? “A lei non la serviamo”. Questo non è un dettaglio: in un tre stelle ogni variante dovrebbe diventare occasione di inventiva, non di sottrazione.
Il capitolo vini è altrettanto deludente. Le bottiglie vengono servite senza nemmeno nominarle, in un servizio che tradisce mancanza di formazione o attenzione: inconcepibile a questo livello.
Infine, una nota sulla gestione del conto: una parte del pagamento è avvenuta in contanti, con modalità che ci hanno lasciato perplessi.
In conclusione, quando si viene scelti tra i soli 14 “Yoda” della cucina italiana, il livello atteso è quello dell’ossessione per la perfezione: dalla lucentezza della targa all’ingresso fino alla fogliolina sull’ultimo petit four. Qui, purtroppo, quella ossessione è mancata.
Il quasi compleanno
22 ago 2025
Ad Aprile 2025 abbiamo prenotato questo ristorante per il compleanno di mio marito. Il compleanno era il 20 Agosto, poiché il mercoledì il ristorante è chiuso, per il piacere comunque di visitare questo famoso 3 stelle, mio marito ha accettato di prenotare per martedì 19, considerando, altresì, che avrebbe raggiunto il 20 durante la serata.
Telefonicamente, più volte, abbiamo chiesto se tutto il tavolo fosse obbligato a prendere il menù degustazione, considerando che le nostre figlie non sarebbero riuscite a mangiare tutte le portate della degustazione, la Sig.ra Ilaria non solo ci ha risposto che non c’era nessun vincolo, ma ha addirittura specificato che le ragazze avrebbero potuto ordinare anche solo uno spaghetto al pomodoro, poiché il loro è speciale.
Detto questo il 19 eravamo pronti al ristorante per goderci una serata indimenticabile…al momento dell’ordine abbiamo chiesto conferma di quanto ci era stato comunicato; non sapendo cosa rispondere e’ venuto al tavolo il Sig. Antonio, il quale, nonostante gli spiegassimo che una sua dipendente ci avesse assicurato che potessimo ordinare menù diversi e’ stato irremovibile: o la degustazione per tutto il tavolo o alla carta. Siamo stati costretti a scegliere alla carta con grande dispiacere di mio marito che si è dovuto adeguare. Inoltre, il menù alla carta comunque prevede minimo tre portate per 210,00 euro, questo sul sito credo non sia riportato. Anche in questo caso abbiamo fatto presente che le ragazze avrebbero mangiato solo due portate, pertanto il Sig. Antonio ci ha detto che avrebbe potuto far preparare solo due portate. Orbene, alla fine di tutto, nonostante le due portate il conto che abbiamo dovuto pagare e’ stato di 210,00 euro anche per le nostre figlie, come se avessero mangiato 3 portate.
Nulla da eccepire sulla cucina, ma l’organizzazione e la comunicazione non è assolutamente di un ristorante di questo livello; in altri ristoranti equivalenti ci hanno permesso di scegliere e, comunque, non è mai successo di pagare un menù di tre portate avendone mangiate due…ad averlo saputo avremmo ordinato anche le portate mancanti. Nulla da eccepire sulle regole, ma dal momento che ci e’ stato comunicato quanto già detto, il ristoratore dovrebbe avere la dignità di dire abbiamo sbagliato, stante la responsabilità che ha anche dei suoi dipendenti.
Un plauso a tutte le maestranze che sono state attente e premurose, con dispiacere non altrettanto possiamo dire per i titolari….le stelle non fanno l’educazione ed il rispetto e la professionalità
Da preferire in assoluto altri stellati.
Toccare il cielo tra mare e tradizione
6 ago 2025
Dalla prima portata all'ultima portata è stato un climax ascendente verso il cielo, tra mare e tradizione, dolcemente coccolati fino alla buona notte.
Da Nerano è tutto,,
27 lug 2025
In una palazzina che sembra un villino, in realtà si nasconde un ristorante ben strutturato dove mangerete dei "disegni" di piatti. La richiesta di spaghetti di Nerano non previsti dal menù, viene accontentata senza esitazioni. Non è una leggenda, sono buonissimi. Forse, servizio troppo freddo....