L'inverno in Costiera Amalfitana

Come sono Positano e Amalfi fuori stagione?

L'inverno in Costiera Amalfitana

È una buona idea visitare la Costiera Amalfitana in inverno? Come sempre la risposta è "dipende". Se siete amanti della tranquillità e delle struggenti atmosfere da “mare d’inverno” girare la Costiera senza il problema del traffico e della folla può essere un’ottima idea. D'altra parte se cercate l'atmosfera glamour e mondana, sarà meglio rimandare.

Ecco un po’ di informazioni utili su cosa aspettarsi da un viaggio in inverno in Costiera Amalfitana e come organizzarsi al meglio.

La stagione turistica in Costiera Amalfitana finisce intorno al primo weekend di novembre (il cosiddetto “ponte dei Morti”). Entro questa data chiudono quasi tutti gli alberghi. I ristoranti sul mare e gli stabilimenti balneari chiudono intorno alla metà di ottobre, o comunque quando il tempo comincia a volgere al peggio.

Molte attività rimangono aperte in ogni caso fino a dopo le vacanze di Natale, anche perché a novembre e dicembre spesso il clima è ancora mite e nona mancano le belle e tiepide giornate di sole. Il periodo peggiore è invece dai primi di gennaio ai primi di marzo, quando molti abitanti della Costiera vanno in vacanza al caldo e la maggior parte delle attività chiude per preparasi alla nuova stagione.

Quale località scegliere per un soggiorno in inverno?

Per un soggiorno in inverno una buona idea è soggiornare a Sorrento o a Salerno per poi raggiungere la costiera in auto, vista l’assenza di problemi di traffico in questa stagione.
Amalfi e Vietri Sul Mare sono le località più vive durante tutto l’anno, mentre Positano è il paese che più risente degli effetti della “stagionalità”.

Come muoversi in Costiera durante l’inverno?

Durante l’inverno non ci sono i grossi problemi di traffico che invece affliggono la Costiera Amalfitana in estate. E’ piuttosto agevole quindi muoversi in macchina anche se resta il problema del parcheggio, sempre piuttosto caro vista la mancanza di spazi.

Gli autobus della Sita viaggiano con minor frequenza che in estate, ma quanto meno non c’è difficoltà nel trovare posto.

Le corse di aliscafi e traghetti vengono sospese alla fine di ottobre per poi riprendere agli inizi di aprile.

Hotel e ristoranti aperti tutto l’anno

I grandi hotel a 4 e 5 stelle chiudono tutti alla fine d’ottobre, ma non avrete difficoltà nel trovare ospitalità nelle strutture più piccole e nei tanti b&b da poco aperti lungo la costa.

Per quello che riguarda invece i ristoranti, potreste trovare difficoltà solo nei periodi tra gennaio e febbraio quando molti vanno in ferie.

Sui siti dei vari comuni troverete l’elenco aggiornato dei bar e dei ristoranti aperti. Durante il fine settimana in ogni caso non dovreste avere grossi problemi a trovare ristoranti aperti, perché per gli abitanti dei dintorni ogni domenica di sole è un’ottima occasione per fare una scappata in costiera!

Ristoranti e Bar aperti a Positano in inverno

  • Ohimà Brasserie

  • Collina Bakery

  • Da Bruno

  • Bar Delikatessen

  • Elisi Caffè

  • Bar Internazionale

  • Il Grottino

Cosa fare se piove?

Il problema principale di una vacanza in inverno in Costiera è dato dalla pioggia: nelle lunghe giornate piovose che possono capitare in autunno e in inverno non c’è molto da fare tra Positano e dintorni. Il nostro suggerimento è di aspettare fino a pochi giorni prima per prenotare l’alloggio: se il tempo è bello vale sicuramente la pena dormire tra Positano, Amalfi e gli altri paesi della costa. In caso di brutto tempo in arrivo meglio optare per Sorrento o Salerno che con i loro musei, mostre e possibilità di escursioni offrono molte più opportunità in caso di pioggia.
Come muoversi in Costiera Amalfitana

Inspiration

Da Agerola a Nocelle passeggiando sul paradiso.

Alle spalle di Amalfi, un bosco di felci attraversato da ruscelli....

Un'antica torre di avvistamento a picco sul mare.

Sulle orme dei pellegrini, verso un antico eremo.

Sull'estrema punta della Penisola Sorrentina, lì dove vivevano le Sirene

Un luogo sacro, dove la bellezza della natura incute quasi un timore reverenziale...