Sul litorale di Positano sorgevano splendide ville durante il periodo romano, come testimonia la domus romana, molto simile a quelle di Pompei, ritrovata sotto la Chiesa di Santa Maria Assunta e da poco riportata alla luce e aperta al pubblico.
Si ritiene che la città di Positano sia stata fondato nel IX secolo attorno a un'abbazia benedettina e poi ingrandito con l'arrivo degli abitanti di Paestum, terrorizzati dalle incursioni dei Saraceni in Costa d'Amalfi.
Quando nel 1268 fu saccheggiata dai Pisani cambiò il proprio assetto urbanistico a fine difensivo, diventando simile ad Amalfi con strade strette, case arrampicate sulla roccia, fortificazioni e torri di avvistamento.
Da ogni punto del paese si può ammirare la cupola in maiolica multicolore della Collegiata di Santa Maria Assunta che al suo interno custodisce l'icona della Madonna Nera di ispirazione bizantina e risalente al XVIII sec.
Si racconta che il quadro della Madonna fosse a bordo di una nave turca che rimase bloccata al largo finché il capitano non sentì una voce sussurrare "posa, posa". Il dipinto fu gettato in mare e i positanesi lo ritrovarono dove ora sorge la chiesa, capendo che la Vergine aveva scelto la loro città come propria dimora.
La storia di Positano, come le sue strade, è tutto un saliscendi di alterne fortune: nel 1343 venne distrutta da un terribile maremoto e dal 1400 subì continue devastazioni da parte dei pirati ottomani.
Nel settecento cominciò un periodo di splendore grazie a floridi traffici ma dopo l'unificazione d'Italia, e con l'avvento di nuove rotte commerciali, si avviò di nuovo verso il declino tanto da diventare un poverissimo borgo di pescatori che cominciarono a emigrare in massa verso gli Stati Uniti.
Fu con la costruzione della Statale 163 tra Sorrento e Salerno, lunga circa 50 km., che questo borgo della Costiera Amalfitana cominciò a risorgere: prima infatti il paese era collegato al resto del mondo e della costa solo attraverso impervi sentieri di montagna.
La nuova strada consentì i collegamenti con la penisola Sorrentina e Napoli e così Positano fu scoperta dai primi turisti e tanti palazzi storici si trasformarono in alberghi.
Ma non turisti qualunque, un'élite vacanziera fatta di intellettuali, artisti, e personaggi celebri che dall'inizio del '900 che scelsero questo angolo di Costiera Amalfitana, insieme a Ravello, come esclusivo luogo di villeggiatura.
Da Escher a Steinbeck, da Picasso a Klee, da Zeffirelli a Liz Taylor tutti rimasero conquistati dalla dolcezza del clima e dalla bellezza del paesaggio.
"Prigionieri volontari in uno scenario mitologico" come amavano definirsi...
Pacchetti di più giorni in Costiera